Imperatore di Costantinopoli. Figlio primogenito di Andronico l'Angelo, e
discendente dei Comneno, fu risparmiato da Andronico I che non lo stimava
abbastanza per farlo uccidere. Si mise a capo di una insurrezione contro questo
imperatore. Salì al trono dopo la morte di quest'ultimo: tormentò
i sudditi con continue e sempre più gravose esazioni; incapace in guerra,
dovette riconoscere l'indipendenza della Bulgaria conquistata da uno dei suoi
predecessori, Basilio II, e sotto il suo regno l'Impero greco perdette l'isola
di Cipro, data da Riccardo Cuor di Leone a Guglielmo di Lusignano. Infine a
Costantinopoli scoppiò la rivolta. Fatto prigioniero da Alessio,
proclamato imperatore, fu da questo suo fratello gettato in carcere. Reintegrato
nel potere dai crociati (1203), regnò col figlio Alessio IV fino al 1204,
anno in cui Alessio Duca rovesciò entrambi dal trono (1155-1204).